Quel che mi dice l’uomo

Pinacoteca civica
Domenica, 17 novembre 2019 – ore 17

Carlo Serra, filosofo


Può la musica commentare, o modificare, il senso di un testo filosofico?

Difficile dare una risposta univoca, ma, in fondo, ogni volta che la musica mette in scena un testo, ne condensa le immagini, ne riarticola il senso, il piano semantico delle parole si modifica, si amplia, riverbera, pur non essendo la musica un linguaggio, e pur non essendo le strutture che ne articolano la grammatica delle strutture linguistiche.

Nel 1896, nel vasto affresco della sua Terza Sinfonia, Gustav Mahler mette in scena un testo dal Così parlò Zarathustra di Nietzsche. Si tratta proprio del Canto della Mezzanotte, in cui si celebra il destino dell’uomo, giocato fra desiderio, piacere, dolore. Il compositore costruisce un commento sonoro che muta non poco il senso delle parole di Nietzsche, rovesciandone il dominio dal mondo della storia a quello della natura, dal piano del destino, a quello di una cosmogonia.

Entriamo in questo mondo, per scoprirne assieme il senso.