CHI HA PAURA DELLA MELODIA?

Annarosa ButtarelliGuido Giannuzzi

Chi ha paura della melodia?

Domenica, 20 settembre 2015 – ore 18:00

In un’epoca apocalittica quale è l’attuale, per ritrovare l’orientamento perduto forse è un bene fuoriuscire dai saperi e rivolgersi alle formae mentis sapienziali. Così ha fatto la filosofa Maria Zambrano nell’attraversare gli orrori delle guerre del Novecento. In Note di un metodo, seguendo le intuizioni orfico-pitagoriche, indica tra l’altro nella relazione con la melodia il cammino per la rifondazione antropologica che auspicava. Anche le ultime riflessioni di Gadamer richiamano alla necessità  del superamento del paradigma visivo che caratterizza la cultura d’Occidente, in direzione del recupero della relazione con l’udito e perciò con l’oralità, attraverso la melodia. La melodia è, soprattutto in ambito musicale, un oggetto misterioso dato per scontato, ora disprezzato, ora perseguito nelle vicissitudini delle monodie e polifonie, ora fatto schierare contro le avanguardie, ecc. Insomma, chi ha paura della melodia?